Udite, o selve (Domenico Obizzi)

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• (Posted 2016-03-29)  CPDL #39121:        (Finale 2012)

Editor: André Vierendeels (submitted 2016-03-29).   Score information: A4, 2 pages, 55 kB   Copyright: CPDL

Edition notes:

General Information

Title: Udite, o selve
Composer: Domenico Obizzi
Lyricist:

Number of voices: 1v   Voicing: S
Genre: Secular, Aria

Language: Italian
Instruments: Basso continuo

First published: 1627 in Madrigali et arie a voce sola, no. 32
Description: 

Original text and translations

Italian text

Udite, O selve, i miei crudi martiri,
i miei fieri sospiri
e voi aure sentite
i miei duti lamenti, i miei gravi tormenti.

E tu di queste grotte, Romita e garul' eco,
prego l'agniti meco,
e mentre piango e grido,
su i frondosi arboscelli,
Tacete amici Angelli.

Aurilla cruda e bella,
sempre mi fugge,
sdegna l'orgogliosetta
ch'io la lusinchi e vezzi,
spezza ch'io l'accarezzi.

Quando ch'io la rimiro
chiude in ret'e asconde,
le sottil chiom'e bionde,
e con il bianco velo
si copr'e cel'à pieno
il candidetto seno.

Disprezza ella il mio duolo
e del mio mal si ride,
in guisa che m'ancide,
spesso per non udire,
il suon della mia voce
se ne fugge veloce.